Lulu.com: al via la distribuzione nelle librerie italiane

di Luca Lorenzetti

Fonte: Scrittura Creativa (link all’articolo)


Logo di Lulu.comL’avvento del digitale negli ultimi anni ha coinvolto diversi settori, tra cui quello della stampa. Oggi, grazie al digitale, è possibile stampare contenuti e materiali di vario tipo anche a bassissime tirature. Prendiamo il caso di un libro, ad esempio: se per la stampa tradizionale era necessario tirare un numero sufficientemente alto di esemplari per giustificare l’investimento, nel caso della stampa digitale è possibile finalmente ragionare in termini di costi unitari e scegliere di stampare anche una sola copia di un libro senza per questo dover sostenere costi di avviamento macchina e di impianti.

Questa svolta ha portato molte persone ad approfittare di questa opportunità, tra cui anche aspiranti autori o più semplicemente persone che avevano scritto o raccolto dei testi e volevano vederli stampati su carta. Se da un lato si moltiplicano, in Italia e non solo, i service che permettono di stampare a richiesta una o più copie di un volume (il cosiddetto “print on demand”), dall’altro vedremo ben presto – è solo questione di tempo – diversi editori che sceglieranno di rendere fruibile il proprio catalogo o parte di esso non solo in formato cartaceo ma anche in formato e-book.
Ci sono poi dei servizi che rendono possibili entrambe le cose: uno di questi è Lulu.com, uno dei siti leader a livello mondiale nel settore del print on demand, che consente a chiunque di pubblicare un libro sia in formato cartaceo che digitale e da oggi anche di veder esposto il proprio libro nelle maggiori librerie italiane.

A novembre dello scorso anno, infatti, Lulu.com ha annunciato l’avvio della fase in beta del proprio servizio di distribuzione italiana, che permetterà finalmente a tutti gli autori italiani di far inserire il proprio libro nella banca dati Alice Libri e ottenere così accesso a 7.000 librerie presenti in tutto il territorio italiano e a rivenditori online come bol.it, unilibro.it e molti altri.

Per saperne di più su questa nuova iniziativa, abbiamo raggiunto Eleonora Gandini, European PR manager di Lulu.com.

Eleonora, ci puoi spiegare nel dettaglio come funziona questa nuova opportunità per gli autori che pubblicano con Lulu.com?
Lulu lo scorso novembre ha lanciato il servizio di Distribuzione italiana, che permette finalmente a tutti gli autori di far inserire il proprio libro nella banca dati Alice Libri. Il titolo sarà anche depositato presso il più grande grossista di libri italiano di modo che 7.000 librerie in tutto il territorio italiano possano ordinarlo. Rivenditori online come bol.it, unilibro.it e altri elencheranno il libro sotto la categoria ‘libri italiani’. Trovare il sistema per facilitare l’accesso dei libri di Lulu nelle librerie, dalle piccole alle grandi, è stata la priorità assoluta dello staff italiano di Lulu negli ultimi mesi; abbiamo testato il processo di distribuzione e tutto è filato liscio. Il prossimo passo sarà quello di estendere il pacchetto anche alle pubblicazioni a colori e a copertina rigida, probabilmente ad un prezzo un pò più alto. Un altro progetto per il 2009 è la creazione di un catalogo dei libri con ISBN da mettere a disposizione delle librerie. Ci vorrà del tempo per realizzarlo ma ci stiamo già lavorando. Il servizio ha un costo di 50 € per libro; prima di acquistarne una copia campione obbligatoria per il controllo, l’autore dovrà controllare che il libro soddisfi determinati requisiti nel formato, che sia associato al servizio Pubblicato da Lulu (quindi con codice ISBN acquistato dal 24 giugno 2008 in poi), e che soddisfi tutti i requisiti per la distribuzione. Una volta acquistato il servizio, l’autore riceverà una email di conferma dell’ordine e verrà successivamente contattati per fornire le informazioni necessarie alla processazione dello stesso. Una volta che Lulu avrà raccolto tutte le informazioni richieste, il libro entrerà all’interno del circuito distributivo italiano entro le 6-8 settimane.

Anche in Italia sta crescendo il mercato del print on demand. Ad oggi sono molti i servizi in grado di offrire soluzioni per l’autopubblicazione a tutti gli autori esordienti e non, che desiderano sperimentare una strada alternativa per entrare nel mondo dell’editoria. In cosa si differenzia Lulu.com dagli altri operatori del POD in Italia?
Lulu è stata fondata nel 2002 e negli ultimi due anni si è focalizzata sulle esigenze degli autori europei, cercando di venire sempre incontro alle richieste di ogni singolo paese. Abbiamo una community di quasi 2 milioni di utenti, una piattaforma tecnologica in continua evoluzione e offerte uniche riguardanti i Social Network, oltre ad una offerta di distribuzione che permette agli utenti di raggiungere qualsiasi paese del mondo.

Per chiarire ogni dubbio, puoi spiegare per bene ai nostri lettori qual è la differenza tra Lulu e un editore?

Lulu offre un servizio che permette a chiunque di diventare editore di se stesso. A conferma di questo, il fatto che gli autori che pubblicano con Lulu, rimangono nel possesso dei diritti delle proprie opere e sono liberi, una volta pubblicato con noi, di ripubblicare la medesima opera con case editrici tradizionali. In pratica noi offriamo la tecnologia e gli strumenti che permettono a chiunque di raggiungere il proprio pubblico di lettori.

Al di là delle opzioni e dei servizi legati alla creazione del “prodotto libro”, fornite anche un servizio di editing e assistenza redazionale a chi ne facesse richiesta?
Esiste una sezione di vendita di servizi, dove una serie di fornitori selezionati da Lulu, offrono i propri servizi ad altri utenti. Questa sezione entro breve verrà ampliata con delle novità che per ora non posso anticipare. 🙂

Nell’immediato futuro, quali sono i progetti di Lulu.com per il mercato italiano?
In questo momento siamo focalizzati, come ho detto sopra, sulla distribuzione che, comunque, è ancora in fase beta, per tanto speriamo di poter ricevere quanto prima dei feedback dagli autori per capire se finora quello che abbiamo fatto è di loro gradimento e sposa le loro esigenze; in questo contesto, stiamo lavorando per poter dare il servizio di distribuzione anche a tutti i libri con codice ISBN acquistato prima di giugno 2008 ed entro le prossime settimane dovremmo renderla disponibile. Durante il prossimo anno invece miglioreremo il mercato dei servizi ma, per ora, posso dare ancora pochi dettagli.

2 pensieri su “Lulu.com: al via la distribuzione nelle librerie italiane

  1. Tutto molto bello, peccato che nella pratica la cosa non sia così semplice.
    Prima cosa: il libro stampato da Lulu non sarà disponibile nella libreria ma ordinabile dal libraio.
    Secondo: chi entra nella libreria a chiedere il libro made by Lulu dovrà essere stato necessariamente informato della sua esistenza attraverso canali di informazione, in primis magari la pagina di Lulu. E quanti sono questi potenziali clienti? Chi fa la promozione editoriale?
    Terzo: chi paga le spese di consegna da Lulu alla libreria?
    Quarto: i clienti delle librerie notoriamente vogliono avere il libro disponibile altrimenti si recano altrove.
    Quinto: diversi self-publisher su Lulu hanno messo prezzi di copertina assolutamente fuori mercato su tipologie di prodotti assolutamente di nicchia. Il margine del libraio da dove verrà preso? O verrà aumentato ulteriormente il prezzo di copertina finale?

    Saluti da un editore

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